2012年7月19日星期四

A Caccia di Rob – parte II

Una volta che finito di accontentare i fan viene scortato all’interno della sala e, prima di entrare, si gira di nuovo verso di noi, salutandoci con un cenno della mano. A quel punto, io e le mie compagne d’avventura corriamo il più velocemente possibile verso l’entrata, visto che abbiamo i biglietti, e mentre siamo sulle scale mobili una di loro mi fa notare che Rob è lì sotto, a posare insieme al regista per il photocall! Non riesco a credere alla mia fortuna: gli scatto un’altra foto e, visto che tecnicamente dietro di me non c’è nessuno, scendo di nuovo le scale per poterlo vedere meglio! Lo faccio per ben due volte, ma successivamente sono costretta a proseguire.

Sono davvero contenta di aver avuto di nuovo la possibilità di partecipare a un evento del genere, e soprattutto sono stata felice di aver avuto la stessa impressione dello scorso anno riguardo a Rob: è stato davvero gentilissimo, disponibile, solare e vederlo sorridere è veramente uno spettacolo unico.

Dopo che David è entrato nella sala attendiamo impazienti l’arrivo di Rob, perché ormai è questione di secondi (e l’avrei rivisto!). A un certo punto scorgo il suo agente e Dean, il suo fedele bodyguard, e poco dopo sento delle urla incontrollabili. Ancora non riesco a vederlo, ma è senz’altro arrivato. Mi sporgo il più possibile e finalmente lui è lì! Nessuno dei miei ricordi è in grado di rendergli giustizia: se possibile è ancora più bello dell’anno precedente.
Indossa un completo Gucci fra il blu e il grigio, una camicia color salmone e una cravatta grigia… una visione paradisiaca. La folla è come impazzita, e lottare per mantenere la mia posizione non è facile, ma ormai sono aggrappata a questa transenna come se ne andasse della mia vita! Per nessuna ragione mi ssposterò da qui. I minuti passano e intanto scatto quante più foto possibili, mentre aspetto che venga dalla mia parte. Dal momento che – tecnicamente – il red carpet non c’è, so che quando lui sarà di fronte a me avrò poco tempo per chiedergli una foto, quindi tengo la macchina fotografica sempre in mano, mettendo per un attimo da parte il foglio (in fondo un suo autografo ce l’ho già, preferisco dare la priorità a ciò che mi manca!)

Sembra voglia proseguire, ma non mi perdo d’animo e gli chiedo nuovamente la foto, stavolta porgendogli anche la mia macchina fotografica, per evitare fraintendimenti. Lui l’afferra e io cerco di sporgermi di nuovo oltre la transenna nella speranza di avvicinarmi abbastanza da entrare nell’inquadratura (per sicurezza avevo già tolto lo zoom!). Rob mi porge la macchina e, nel farlo, mi sfiora la mano, poi prosegue. Realizzo solo un istante dopo che l’ha fatto. Decido di non perdere tempo per verificare se la foto è venuta o no, in ogni caso non avrei modo di richiamarlo e non voglio perdermi neppure un secondo della sua presenza. Continuo ad ammirarlo, felicissima, mentre firma autografi alle altre fan. E’ veramente bellissimo.

Intanto i minuti passano a rallentatore: il tempo, un po’ come in “Cosmopolis”, sembra alterato, allucinato, e l’ansia e l’emozione crescono in ugual misura. All’improvviso sentiamo molte ragazze gridare e vediamo il regista David Cronenberg arrivare. Dire che il suo comportamento mi lascia perplessa non rende l’idea, perché Cronenberg ci passa davanti senza degnarci di uno sguardo e si catapulta subito all’interno della sala cinematografica. Il malcontento fra la folla è evidente perché, sebbene nessuna di noi fosse lì per vedere lui, speravamo in un minimo di considerazione. In quel momento, per un istante, temo davvero che Rob possa imitarlo ma, come al solito, non lo farà.

La proiezione è preceduta da un paio di minuti di presentazione da parte di Rob e David, al termine della quale i due escono dalla sala. Così di lì a poco ci mettiamo comode per vedere “Cosmopolis”.

A Caccia di Rob – parte II

Qui di seguito una gallery con tutte le foto scattate da ValeCullenPattz!

Di seguito il mio resoconto dell’avventura!

Intorno alle 7:30 arrivo insieme a un paio di amiche al Grand Rex, il cinema dove si terrà l’evento, dopo essere stata alla Fnac per ritirare i biglietti per la proiezione.

Ricordo ancora perfettamente la grande emozione che avevo provato nel trovarmelo davanti l’anno precedente, in occasione della premiére londinese di ‘Water For Elephants’, e so che questa nuova occasione non sarà diversa. Ridendo e scherzando le prime ore d’attesa sono passano abbastanza in fretta, nonostante il sole ed il caldo, tuttavia nel primo pomeriggio iniziamo un po’ a spazientirci, anche perché il red carpet non è ancora stato montato e ogni addetto del cinema è sparito. La nostra preoccupazione sale alle stelle quando una delle mie amiche riceve un messaggio in cui le comunicano che Rob sarà ospite di un programma televisivo francese, proprio alla stessa ora in cui è prevista la proiezione! Cercando di non andare nel panico, facciamo un’accurata ricerca su internet e non potete immaginare il sollievo che provo quando apprendo che il programma TV sarebbe stato registrato precedentemente e poi trasmesso in serata. Il pericolo è scampato! Entro meno di 5 ore rivedrò Rob!

Personalmente avevo già visto il film in italiano, ma guardarlo di nuovo (stavolta in inglese) dopo aver visto Rob, è stata un’emozione di gran lunga maggiore. Restiamo anche per parte dei titoli di coda,Gucci Outlet, ma ormai è chiaro che nessuno rientrerà in sala, così, nonostante un po’ di delusione dovuta alla scarsa organizzazione dell’evento, usciamo dal Grand Rex con un sorriso a trentadue denti.

Sono le 16:00 circa e, nonostante manchino ancora molte ore al suo arrivo (che è previsto intorno alle 20/20:30) le ragazze dietro di noi iniziano ad alzarsi da terra, e per non perdere le nostre posizioni anche noi siamo state costrette a fare altrettanto. Effettivamente questa è una cosa che non credo riuscirò mai a comprendere: l’utilità di stare in piedi per ore quando si potrebbe aspettare ancora un bel comodamente sedute! Trascorriamo le restanti quattro ore in piedi, pressate le une contro le altre come sardine… ormai guardare l’orologio è diventata un’abitudine.

Sembra quasi impossibile, ma Rob è a pochi centimetri da me. Sta posando in una foto con la ragazza che ho accanto, e la sua spalla è a due centimetri da me. La tentazione di allungare una mano e sfiorargliela è fortissima, anche perché Dean non mi sta neanche guardando. Sarebbe un gioco da ragazzi. Tuttavia preferisco oppormi a tale desiderio e resto lì, ferma, ad osservarlo,Gucci, cercando di imprimermi nella mente ogni particolare. Finalmente prosegue e arriva dalla mia parte. Senza perdere tempo gli chiedo gentilmente se può scattare una foto, ma in quel momento la mia voce viene coperta dalle grida delle ragazze delle file dietro, e mi ritrovo sommersa da mille fogliettini per gli autografi. Mi rendo conto distrattamente che ha firmato anche il mio, senza che glielo abbia chiesto.

Buona lettura!

Ormai tutti voi conoscete bene la mia predilezione per Robert Pattinson e, ovviamente, non potevo perdere l’occasione di vederlo di nuovo grazie a una delle tappe europee della promozione di “Cosmopolis”. Questa volta la mia scelta è ricaduta sulla Ville Lumière: Parigi.

Mezz’ora dopo iniziano ad arrivare i primi giornalisti, che intervistano alcune fan, ma il fatto che non ci sia ancora né il red carpet né l’ombra di un fotografo non mi tranquillizza affatto.

E’ impossibile non pensare che tra poche rivedrò Rob…

Il 30 Maggio ha infatti avuto luogo lì la proiezione del film e stavolta, dopo una lunga attesa, sono riuscita persino a portare a casa un piccolo souvenir molto ‘Robertoso’!

Ci sono già una quindicina di ragazze in fila, ma non si vede l’ombra né di un addetto alla sicurezza, né di una transenna. Così, armate di pazienza e calma, ci mettiamo anche noi in fila. Dopo circa mezz’ora dal nostro arrivo, gli incaricati iniziano a montare le transenne (decisamente ad altezza d’uomo) dietro le quali prendiamo poi posto. Da quel momento in poi non ci saremmo più spostate, se non per andare in bagno o per prendere qualcosa da mangiare.

Per la gioia di tutte le fan di Sir Robert Pattinson ecco il racconto della nostra ValeCullenPattz, che in occasione della première francese di ‘Cosmopolis‘, tenutasi a Parigi lo scorso 30 maggio, ha fatto ‘armi e bagagli’ ed è partita con un basco in testa per poter rivedere il nostro attore preferito!

Tentiamo di proteggerci nel miglior modo possibile ma, quando si è così vicini, tenere aperto un ombrello è praticamente impossibile, e dopo un paio di minuti siamo costrette a rinunciare all’idea di coprirci. Ma poco importa: in fondo tra poco più di un’ora rivedremo Rob, no? Neanche il temporale riuscirà a fermarci!

Onde essere pronta all’arrivo di Rob preparo la macchina fotografica e il foglio per l’autografo,Gucci messenger bags, ma non vi nego che stavolta il mio obiettivo principale era soprattutto scattare una foto con lui! La tensione e l’eccitazione nell’aria erano palpabili, in molte urlavano anche per il minimo rumore, e io anche stavolta mi sono ripromessa di non cimentarmi in questo genere di performance che, dal mio punto di vista strettamente personale,Gucci Borsa, sono poco dignitose: che senso ha rompere un timpano a Rob per dare sfogo alla propria emozione?


Articolo redatto con la collaborazione di Shire Nonius

Via via che i minuti scorrono la mia gioia aumenta: ormai manca veramente poco! Purtroppo però intorno alle 19:00 il cielo inizia a scurirsi, e a nulla sono valse le nostre preghiere meteorologiche: nel giro di poco inizia un vero e proprio diluvio.

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